Mirko, nato sotto il segno della Bilancia, si è diplomato lo scorso anno all’IIS Aldini ed ora lavora come apprendista; è la sua prima esperienza in Avis, ha effettuato le visite mediche per ottenere l’idoneità alla donazione.
Come ti sei avvicinato alla donazione?
Ho sempre nutrito un certo interesse per la pratica della donazione, quindi mi sono informato, prima su internet poi tramite un amico che dona a Ferrara, anche perché sono il primo donatore della mia famiglia!
É un caso che tu sia venuto a verificare la tua idoneità proprio oggi?
No, oggi la mia ragazza (Chiara, ndr) ha donato per la prima volta, quindi ho colto l’occasione per accompagnarla e darle il mio supporto!
Quale credi sia il timore più grande nei confronti della donazione?
Secondo me l’unica cosa che potrebbe spaventare sono i “postumi” da donazione, ma è una paura che si supera facilmente, soprattutto se si è in due!
Passiamo a Chiara… ha 18 anni, frequenta l’ultimo anno del liceo “Copernico” di Bologna ed è del segno della vergine. Oggi ha donato il sangue per la prima volta.
Com’è andata?
Meglio di quanto credessi, inizialmente ero un po’ agitata perché avevo paura mi debilitasse troppo, invece non ho avuto nessun problema.
Dove hai trovato le informazioni per diventare donatrice?
Mio padre è un donatore AVIS, quindi mi ha indirizzata e accompagnata alla prima visita per l’idoneità. Inoltre tramite la scuola abbiamo avuto l’opportunità di visitare “La Casa del Donatore” durante incontri di sensibilizzazione/informazione sul tema della donazione.
Qual è la motivazione più forte che ti spinge a donare?
Credo che donare il sangue sia un atto di solidarietà importantissimo… tutti un giorno potremmo aver bisogno di una trasfusione;mi piace pensare che il mio gesto possa aiutare qualcuno e nel momento del bisogno, anche me stessa!